sabato 9 marzo 2013

IL GRANDE E POTENTE OZ, BRUCE C'E' MA (QUASI) NON SI VEDE

(Clicca sulla locandina per vedere il trailer) 

USA, 2013
130'
Regia: Sam Raimi
Interpreti: James Franco, Mila Kunis, Rachel Weisz, Michelle Williams, Zach Braff, Bill Cobbs, Ted Raimi, Bruce Campbell.


Avviso ai numerosissimi fan di Bruce Campbell (che i lettori di CINEMA A BOMBA! già conoscono per My Name is Bruce): il nostro beniamino compare solo per pochi istanti verso la fine, "nascosto" sotto un trucco pesante - con tanto di baffi e naso finto - che lo rende quasi irriconoscibile.
E' il guardiano del cancello della Città di Smeraldo che viene preso a bastonate dal nanetto scorbutico (piccola curiosità: la mano che brandisce il bastone è in realtà quella dell'amico di sempre Sam Raimi).

Fatta questa doverosa premessa, parliamo del film.
Anzitutto, non si tratta di un remake, ma di un prequel del celebre Il Mago di Oz: Oscar (Franco, da noi incontrato a Venezia nel 2011, ricordate?), prestigiatore da strapazzo in un circo ambulante, finisce casualmente nel mondo magico di Oz dopo una roccambolesca fuga in mongolfiera.
Qui viene scambiato per il potente mago che - secondo una profezia - libererà il popolo dalla tirannia della strega cattiva.

Raimi, autore di trilogie di culto come quelle di Evil Dead (in Italia La Casa) e di Spider-Man, ha realizzato un riuscito film per tutti, condotto a ritmo sostenuto, carico di colori - sgargianti quelli del mondo di Oz, in contrasto col triste bianco/nero del mondo reale - e buoni sentimenti.

Particolarmente felice l'uso del 3D, che per una volta non è un semplice orpello (o una scusa per spillare al botteghino un paio di euro in più), ma permette allo spettatore di immedesimarsi coi protagonisti e aggiunge dinamismo alle scene di azione.
Vedere per credere la discesa delle rapide in mongolfiera quando l'eroe arriva ad Oz.

La cosa che più balza all'occhio ai fan più accaniti della coppia Campbell/Raimi è una certa affinità narrativa col loro capolavoro riconosciuto, lo stracult L'Armata delle Tenebre.
La trama e la sequenza degli eventi sono praticamente le stesse: un furfante egocentrico e sbruffone si trova improvvisamente catapultato dalla realtà in un mondo fantastico dove imperversa una guerra tra la fazione dei buoni e quella dei cattivi, viene incensato dal popolo oppresso che vede in lui il "salvatore" indicato da una profezia, e suo malgrado diventa l'eroe che tutti si aspettavano.

Difficile credere a una semplice sequela di coincidenze: troppi i punti in comune tra le due pellicole.
Più facile pensare che i due sceneggiatori abbiano studiato approfonditamente l'opus raimiano o che lo stesso regista abbia voluto andare sul sicuro adattando lo script - perché pur sempre di un film su commissione si tratta - al proprio stile, strizzando l'occhio agli esigenti e appassionati cultori di Evil Dead.

Comunque sia, Il Grande e Potente Oz è un gran divertimento. Forse non passerà alla storia, ma vale il prezzo del biglietto.
E in più c'è Bruce Campbell. Vi sembra poco?

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